Dare la cittadinanza onoraria di San Salvo a Liliana Segre come già accaduto a Vasto e Lanciano. È la proposta contenuta nella lettera aperta dell’ex assessore Agostino Monteferrante indirizzata al sindaco Tiziana Magnacca e al presidente del consiglio comunale Eugenio Spadano; la proposta è stata protocollata anche in Comune.
“Ieri – scrive Monteferrante – Liliana Segre ha sfilato nella sua città, Milano, accompagnata da seicento sindaci, sindaci di destra e di sinistra, uniti negli ideali rappresentati dalla fascia tricolore, coscienti che la nostra Costituzione riconosce, nell’art. 3 che ‘tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sessuali e sociali'”.
“Affinchè l’Italia non sia divisa su questi valori è necessario condividere l’importanza [ant_dx]degli stessi in tutte le città, senza distinzione politiche legate a contingenze amministrative.
Solo così i valori costituzionali verranno attestati come valori universali per tutto il popolo italiano.
La nostra città è da sempre città aperta e solidale, e fin dalla nascita della nostra Repubblica, ha incarnato i principi costituenti della nostra Patria.
È importante, oggi più che mai, che vengano riaffermati tali valori che lasceremo in eredità alle future generazioni, più delle opere che sapremo realizzare.
Per questo motivo è importante che anche questa città conferisca la cittadinanza onoraria a Liliana Segre.
Certo che il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale sapranno dare corso a tale proposta, nello spirito di partecipazione che fa di ogni cittadino parte attiva della vita della comunità, porgo distinti saluti”.