“Costruire una trincea di difesa, dal Matese al Gran Sasso, e determinare il cambiamento della politica che arresti lo spopolamento e restituisca agli abitanti dei Comuni interni e montani il diritto di vivere con dignità nei paesi dove sono nati”. È l’obiettivo del Movimento per la difesa delle zone interne che ha organizza una seconda conferenza a Villa Santa Maria per il 13 dicembre (ore 16) al centro culturale in via Roma. Il primo incontro si è tenuto il 13 settembre scorso nella sala delle conferenze del Santuario di Santa Maria del Canneto. La conferenza sarà moderata da Antonella Golino, sociologo Centro ArIA, Università del Molise.
Il Movimento coordinato da Domenicangelo Litterio (nella foto di copertina) da tempo ha avviato affianca le battaglie per fronteggiare lo spopolamento; tra le ultime prese di posizione c’è la netta contrarietà alla costruzione di un polo scolastico nella valle del Trigno che raggruppi gli alunni dei vari comuni [GUARDA].
In programma c’è una terza conferenza in territorio aquilano a marzo “per costruire una trincea di difesa, dal Matese al Gran Sasso, e determinare il cambiamento della politica che arresti lo spopolamento e restituisca agli abitanti dei Comuni interni e montani il diritto di vivere con dignità nei paesi dove sono nati”.
“Il Movimento – spiega Litterio – presenterà una breve sintesi delle proprie ricerche e riflessioni, integrate dai contributi pervenuti nella conferenza di Canneto e cercherà conferme e soluzioni agli amministratori invitati; a tutti gli amministratori ai vari livelli di rappresentanza, dei Comuni, delle Province e della Regione”.