I libri fanno bene a chi li legge e spesso anche a chi li scrive. Nel caso di “Ali per sognare” i libri fanno bene anche alle realtà – preziose per la salute – che vengono aiutate. È nata così, tra la voglia di mettere su carta una storia e la volontà di rendersi utile, l’avventura di Stefania Piscicelli. Con il suo primo libro, Ali per sognare, l’insegnante vastese è riuscita a raccogliere oltre 6mila euro che sono stati devoluti all’Ail [LEGGI].
Tante persone hanno condiviso la sua iniziativa, prima fra tutte l’illustratrice Stefania D’Orazio, ed ecco che la sua avventura è proseguita. Da qualche settimana è infatti stato pubblicato “Ali per sognare – In viaggio verso la libertà”, racconto che, anche questa volta, servira per fare del bene. Il ricavato della vendita dei libri, infatti, sarà devoluto all’Agbe, l’associazione genitori bambini emopatici, prezioso punto di riferimento per i piccoli pazienti dell’ospedale di Pescara e le loro famiglie.
Abbiamo incontrato Stefania Piscicelli per farci raccontare come sono nate – e dove la stanno portando – le sue “Ali per sognare”.