“Cimitero non facilmente raggiungibile e accessibile a chi vive su una sedia a rotelle, o ha problemi di deambulazione a Vasto”. Orlando Palmer, coordinatore provinciale di Chieti dell’associazione Movimento Iustitia Nova, segnala una serie di disservizi relativi al camposanto e alle aree circostanti.
“Anche il ghiaino usato nei viali e vialetti o come riempitivo tra le tombe crea non pochi problemi a chi deve spingere o far spingere una carrozzina. Anche qui si tratta di una scelta di civiltà e di un diritto, quale quello di andare a visitare i propri cari defunti, da garantire a tutti e anche alle persone con disabilità. Per il ghiaino, basta sostituirlo con una miscela più compatta o asfalto e il gioco è fatto”.
“Ma sentirsi rispondere a questi problemi che non ci sono soldi, come al solito, fa solo ridere. Domanda: ma le spese per acquistare i loculi dove vanno a finire?”, chiede Palmer, che elenca altri problemi: “Servizi igienici a prova di disabile, attualmente inesistenti. Dopo alcune segnalazioni riguardanti barriere architettoniche da persone con disabilità, acqua dalle fontanelle all’interno del cimitero che nel pomeriggio non erogano acqua, lampioni rotti in viale del Cimitero, di cui tempo fa ho segnalato lampioni non fuzionanti sul lato del parcheggio fotovoltaico, dove durante le ore notturne si fa uso di sostanze stupefacenti con siringhe lasciate a terra, dove spesso di consumano anche atti sessuali, tutto questo grazie all’illuminazione scarsa e/o non funzionante”.
Palmer, inoltre, racconta di aver ricevuto dai commercianti di viale D’Annunzio segnalazioni riguardanti l”ampioni totalmente coperti dai rami dei pini, con conseguente scarsa luce e, quindi, allerta sicurezza perché, non essendo la strada abbastanza illuminata, si facilita la criminalità. L’assessore preposto ai servizi e al cimitero comunale di Vasto ha soluzioni a queste problematiche cittadine? Sarebbe ora di lavorare per dare maggiore sicurezza e dignità ai cittadini vastesi con più correttezza e serietà”.
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