“Il Comune di Vasto non è impreparato ai pensionamenti e alla quota 100, come erroneamente dichiarato dai consiglieri di Fratelli d’Italia Francesco Prospero e Vincenzo Suriani. Dei 19 dipendenti che hanno concluso il loro lavoro presso l’ente, solo uno, che sarebbe dovuto andare in pensione a dicembre ed ha usufruito delle ferie nel periodo estivo, ha riscontrato problemi per contributi non versati negli anni Ottanta. Anni in cui a guidare la città non eravamo noi, che oggi, insieme agli altri componenti la Giunta, ci troviamo dover sanare le superficialità di qualche passato amministratore”. Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessora al Personale, Lina Marchesani, rispondono alla polemica dei rappresentanti di FdI.
“Suriani e Prospero – contrattacano Menna e Marchesani – farebbero bene quindi ad informarsi correttamente prima di diffondere alla stampa notizie che non corrispondono al vero.
Il problema consiste nell’impossibilità di operare nella gestione Inps da parte dell’Ente. Il Comune di Vasto può operare tramite passweb solo nell’Inps Gestione ex Inpdap;
Le difficoltà rilevate finora sono quelle relative alle dichiarazioni di versamenti contributivi per gli anni 1997-2002 e febbraio/agosto 2008, ma sanabili entro il 31 dicembre.
Si continua a registrare – commentano Menna e Marchesani – una strategia di denigrazione della struttura amministrativa del Comune di Vasto, non a caso è stato preso di mira un settore cruciale e particolarmente attivo del Comune, che per questo suo dinamismo infastidisce i consiglieri di minoranza”.
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