Organizzare un concerto per la notte di San Silvestro a Vasto costerebbe troppo e significherebbe dover fare concorrenza all’ormai consolidato evento di Pescara, col rischio di fare un flop. Sono i motivi per cui l’amministrazione comunale di Vasto ha rinunciato, ancora una volta, allo spettacolo in piazza nell’ultima nottata dell’anno, quella che porterà direttamente al 2020.
“A Capodanno – frena Carlo Della Penna, assessore al Turismo e ai Grandi Eventi – gli artisti costano il doppio dell’estate. Per il solo concerto del 31 dicembre, servirebbero almeno 50mila euro, compresi il service e le altre spese. Inoltre, per metterci in concorrenza con l’evento di Pescara, dove vengonp spesi 2-300mila euro, dovremmo orgabnizzare un evento di grande richiamo. Altimenti spenderemmo tanto per un qualcosa che eserciterebbe poca attrattiva”.
“Intanto – auspica Della Penna – si può tornare, come già fatto negli anni scorsi, a progettare un pacchetto di offerte di Capodanno con gli operatori economici, dai B and B ai ristoratori, agli esercenti”.
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