Il Comune di Vasto ha un progetto di ampliamento della stazione e del parcheggio di Punta Penna. È emerso nelle scorse settimane il problema dell’insufficienza dei posti auto a servizio dello scalo ferroviario Porto di Vasto, usato giornalmente da tanti pendolari diretti a Pescara per motivi di lavoro o di studio.
“L’amministrazione comunale di Vasto – dichiara in una nota l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Forte – nel mese di ottobre del 2018 ha presentato e depositato presso i competenti uffici tecnici di Ancona di Rete ferroviaria italiana una ipotesi progettuale relativa all’ampliamento dello scalo ferroviario Porto di Vasto al fine di fronteggiare il sempre maggiore utilizzo che i cittadini fanno di quella struttura”.
Il vice sindaco risponde così alla proposta fatta da Edmondo Laudazi, consigliere comunale della lista civica Il Nuovo Faro, secondo cui “occorre realizzare urgentemente un parcheggio ulteriore di interscambio. La nostra soluzione prevede la possibilità di utilizzare, per la sosta degli automezzi, un terreno sovrastante la stazione ferroviaria, di proprietà dell’Arap e dell’Orfanotrofio Genova Rulli, per altro già parzialmente recintato e facilmente collegabile con una scalinata metallica al sottostante piazzale ferroviario. In questa maniera sarebbe possibile parcheggiare un centinaio di autovetture in lunga sosta , senza appesantire il viale di accesso alla stazione FS di Porto di Vasto e creare un servizio di facile utilizzo ed a costi limitati , fruibile , anche durante il periodo estivo, per lo stazionamento delle auto dirette alla vicina riserva di Punta Aderci. Potrebbe essere altresì autorizzato un box di somministrazione di alimenti e bevande, affidato alla gestione di terzi, in cambio di una azione di vigilanza sulle auto in sosta. Riteniamo – è la previsione di Laudazi – che con una spesa di circa 50.000 euro, l’amministrazione comunale potrebbe fornire una chiara e soddisfacente risposta a molti pendolari costretti a muoversi verso altri lidi, per lavoro o studio, e che meritano una positiva considerazione collettiva”.
“Lo scorso anno – risponde Forte – ho personalmente consegnato nelle mani dell’ingegner Giulio Del Vasto, dirigente di Rete Ferroviaria Italiana, una ipotesi progettuale che prevede la creazione di una vasta area a parcheggio nella zona sovrastante l’attuale struttura (lato est) raggiungibile, oltre che con una scalinata, con due ascensori di servizio. Quel progetto, elaborato anche grazie alla collaborazione di tecnici del settore e con suggerimenti di chi quotidianamente utilizza quella stazione per i propri movimenti su rotaia, è stato ritenuto di grande interesse dai tecnici delle Ferrovie. L’amministrazione comunale di Vasto lo scorso 30 luglio, nel corso di un vertice tenutosi a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture, è tornata a sollecitare i dirigenti di Rfi affinché quel progetto venga inserito nel piano degli investimenti programmati, anche in considerazione del fatto che lo scalo Porto di Vasto sarà interessato, a breve, dalla realizzazione del collegamento su rotaia con il bacino portuale di Punta Penna (ultimo miglio ferroviario), che prevede un investimento di circa 20 milioni di euro”. Secondo Forte, alle polemiche “noi rispondiamo con i fatti”.
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