Sono arrivati dalla Marche per cacciare in aree vietate: cinque cacciatori di frodo sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Bucchianico che li hanno trovati con 28 carcasse di volatili, tra cui tordi, merli e beccacce.
È successo lo scorso fine settimana, quando i cinque marchigiani hanno raggiunto contrada Frontino nel comune chietino, una zona di ripopolamento per pennuti molto conosciuta. I militari della locale stazione hanno ricevuto numersoe segnalazioni dai cittadini a conoscenza del divieto di caccia. Al loro arrivo, le forze dell’ordine hanno trovato i cinque in procinto di ripartire in auto.
“Per i cacciatori di frodo, tutti della provincia di Pesaro Urbino, è scattata la denuncia a piede libero per esercizio venatorio in area vietata e l’immediato sequestro dei fucili, che ora rischiano di perdere definitivamente insieme alla licenza di caccia per gli effetti della sanzione accessoria prevista”, spiegano i carabinieri del comando provinciale che concludono: “Ironia della sorte, se avessero deciso di cacciare cinghiali, previa autorizzazione, non avrebbero avuto alcun problema”.