Laboratori tematici, spunti di riflessione e condivisione di progetti e risultati su mobilità sostenibile, territorio e turismo. Si è parlato di questo e molto altro, ieri, nelle officine storiche Sangritana a Lanciano, sui temi dello sviluppo turistico e della qualificazione ambientale del territorio.
Il Costa dei Trabocchi Lab2, iniziativa nata dall’unione di CCIA Chieti-Pescara, Gal Costa dei Trabocchi, Legambiente Abruzzo e Polo Inoltra, supportati da Regione Abruzzo e Provincia di Chieti, altro non è che un evento dedicato alla mobilità sostenibile per il turismo nel 2020, per contribuire alla progettazione di un’azione futura più ampia e condivisa per migliorare l’esperienza di mobilità di turisti e visitatori durante la prossima estate.
Un programma pieno, ricco di interventi, ma soprattutto di laboratori tematici in cui confrontarsi sui temi più svariati. Si è parlato di trasporto pubblico locale per lo sviluppo turistico: individuare, insomma, priorità e azioni concrete per costruire un sistema di offerta integrato dei servizi per la mobilità del Costa dei Trabocchi.
Nel Lab2, si è parlato invece di “Bicicletta nel sistema integrato della mobilità”. Orientato, quindi, alla costruzione di un sistema di offerta integrato dei servizi per la mobilità e si è concentrato, in particolare, sul ruolo della bicicletta come veicolo di intermodalità treno/bici e bus/bici e sulla utilità di realizzare parcheggi di scambio nelle aree ad ovest della SS16 e della Via Verde. [mar_dx]
Nel terzo e ultimo laboratorio, si è discusso, invece, di “comunicazione e cultura della mobilità sostenibile”, tesa alla realizzazione di un sistema di comunicazione efficiente ed accessibile per gli utenti dei servizi di mobilità.
Una giornata importante, un altro tassello per far sì che lo sviluppo della Costa dei Trabocchi sia il più possibile green, volto al futuro e soprattutto al turismo.