“La verità è che l’ospedale è abbandonato a se stesso”. Francesco Menna, sindaco di Vasto, torna ad attaccare il governo regionale di centrodestra dopo la notizia della chiusura della cucina dell’ospedale San Pio da Pietrelcina a seguito del blitz dei Nas. Menna, che col consigliere regionale (ex ex assessore alla Sanità) Silvio Paolucci aveva già polemizzato dopo la pubblicazione della notizia del sopralluogo dei carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni di Pescara, ora controreplica ai consiglieri regionali leghisti del Vastese, Manuele Marcovecchio e Sabrina Bocchino.
“L’esternalizzazione non è il problema, la verità è che l’ospedale è abbandonato a se stesso e non c’è controllo da parte della politica regionale”, sostiene Menna in un comunicato. “Non era mai successo prima e l’episodio è gravissimo. Però la destra locale è molto attenta ad aumentare gli stipendi dei direttori generali di svariate migliaia di euro e ripristinare rimborsi degli assessori regionali. Sapere poi che persone deboli quali i malati devono avere dubbi sui pasti e sull’igiene è da scellerati. Pescara, Chieti e tanti altri ospedali hanno mense esternalizzate da anni. Mai successo niente. E soprattutto non è mai accaduto negli anni precedenti di dover chiudere le mense per problemi igienici seri, come si apprende dai giornali. L’igiene va garantita ogni giorno. E la destra governa da inizio anno. A Vasto è successo per l’incuria e l’abbandono del territorio da parte di alcuni del centrodestra che, fino a ieri, urlavano e si facevano eleggere con i voti dell’ospedale e dei pazienti. Dove sono adesso quelli del carro funebre? Solo oggi Marcovecchio e Bocchino si accorgono che l’assessora regionale Verì deve venire a Vasto? Solo dopo che è successo qualcosa?”.
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