L’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, sarà nei prossimi giorni a Vasto per approfondire quanto accaduto al “San Pio”. Ad annunciarlo sono i consiglieri leghisti Sabrina Bocchino e Manuele Marcovecchio in merito al blitz dei carabinieri del Nas che ha portato alla chiusura della cucina dell’ospedale vastese [LEGGI].
Ieri, il sindaco Francesco Menna e il consigliere del Pd, Silvio Paolucci, avevano attaccato la Regione per quanto accaduto [LEGGI].
La presa di posizione non è piaciuta a Bocchino e Marcovecchi che oggi replicano aspramente: “Hanno gestito la sanità per cinque anni, hanno ignorato e marginalizzato il Vastese, hanno battuto il record degli annunci senza realizzare una cosa buona per il ‘San Pio’, hanno voluto l’esternalizzazione del servizio mensa e oggi gridano allo scandalo per le condizioni della cucina dell’ospedale”.
[ant_dx]”Più che chiedercene conto, dovrebbero spiegare ai cittadini di questo territorio come abbiano potuto consegnarci una struttura tanto deteriorata e dei servizi così scadenti, non avendoci investito un soldo. Con l’esternalizzazione del servizio di ristorazione i pasti vengono preparati in centri cottura differenti e poi in ospedale solo distribuiti. In casi rarissimi viene cucinato qualcosa sul posto e comunque si tratta di preparazioni minime”.
“Tale organizzazione – concludono i due esponenti della Lega – è ben nota a chi l’ha voluta e oggi usa toni apocalittici non avendo alzato un dito per sanare le criticità della stessa cucina (come per l’obitorio). Per queste ragioni l’inaccettabile gazzarra costruita intorno a questa vicenda ricade su chi in cinque lunghissimi anni non ha saputo o voluto affrontare e risolvere questioni, quali il risanamento dei locali di servizio, che evidentemente non erano ritenute redditizie sotto il profilo del consenso”.