Il tempo di sbrigare le pratiche burocratiche, poi il piccolo Thomas potrà ricevere le cure a Vasto. Si è concluso positivamente l’incontro di ieri tra Marie Hélène Benedetti, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì e alcuni dirigenti della Asl: Giuseppe Bucciarelli (neodirettore del dipartimento Salute e Welfare), Massimo Di Giannantonio (capo dipartimento Salute mentale ASL Chieti) e Riccardo Alessandrelli (neuropsichiatra esperto in autismo ad alto funzionamento). All’appuntamento ha preso parte anche l’avvocato Gianni Legnini (di Abruzzo Autismo onlus) che in questi mesi ha assistito la giovane mamma vastese.
Dopo la sentenza di fine settembre [LEGGI] c’era stato uno stallo che ora sembra essere alle spalle. “Nell’incontro – spiega l’associazione – abbiamo avuto modo di illustrare la proposta per la presa in carico di Thomas, coerente con il setting riabilitativo prescritto dall’unità di Valutazione multidimensionale del distretto di Vasto”.
[ant_dx]“Il confronto è stato costruttivo. Nell’assessore Verì abbiamo trovato una donna preparata e informata che ha capito immediatamente le difficoltà del piccolo Thomas e con l’ausilio del dott. Bucciarelli hanno individuato le modalità che permetteranno alla Asl Lanciano Chieti Vasto di rispettare l’ordinanza del giudice e attivare immediatamente il setting nelle modalità richieste dalla famiglia e dalla nostra associazione”.
“L’assessore ha sottolineato più volte la necessità di attivare immediatamente e per tutti, su tutto il territorio abruzzese, i tre setting dedicati all’autismo. Un’azione politica, questa, già avviata e purtroppo tristemente interrotta per la scomparsa del dott. Roberto Fagnano. Nella sala dove lo incontrammo per l’ultima volta siamo tornati a parlare delle sue proposte per una razionalizzazione dei servizi riabilitativi e residenziali per l’autismo. Ringraziamo il nostro amico Giovanni Legnini e la nostra madre simbolo Marie Hélène per la fiducia nel nostro operato. Autismo Abruzzo onlus è al fianco delle istituzioni per contribuire alla soluzione dei problemi attraverso le esperienze dirette delle famiglie. Molto resta da fare, a cominciare dalle attività del Durante e dopo di Noi“.
Marie Hélène Benedetti così commenta l’incontro: “Ringrazio con tutto il cuore l’assessora Verì per la cura e l’attenzione che ha dedicato ai problemi legati alle terapie di mio figlio e per l’accoglienza serena e attenta che ci ha riservato. Attendo fiduciosa le pratiche burocratiche che la Asl ha promesso di sbrigare entro brevissimo tempo”.