Sono decine i prodotti per la caduta di capelli in commercio. Molto spesso, però si tratta di soluzioni inefficaci, si spendono tanti soldi ma il problema non viene risolto. Ne parliamo con il dottor Angelo Labrozzi, farmacista esperto in tricologia.
Dottor Labrozzi, perché, secondo la sua esperienza, molti degli integratori per contrastare la caduta dei capelli non sono in commercio?
Sapete quante sostanze contiene in media una compressa, a parte alcune eccezioni? Almeno tra le 12 e le 14. Questo perché le industrie, aumentando il numero di sostanze all’interno di una compressa, vogliono andare a soddisfare il maggior numero di esigenze possibili. Ma, per inserire all’interno di una compressa tutte quelle sostanze, inevitabilmente si va a ridurre la quantità per ogni sostanza. Questo fa sì che la compressa sia meno concentrata.
E secondo lei perchè le grandi aziende non producono specifici?
Tra un prodotto di nicchia (per poche persone) e un prodotto generico (in grado di soddisfare diverse esigenze), spesso le grandi industrie preferiscono realizzare un integratore generico perchè così riescono a soddisfare più pubblico con un unico prodotto (più esigenze riescono a soddisfare con un unico prodotto, maggiore sarà il loro utile, questo è il marketing). Per fare questo, però, sono “costrette” a inserire in un unico integratore più componenti. Il limite di questo sistema è nella concentrazione per ogni singolo componente. È semplicemente un problema di capienza. Nella compressa, infatti, non è possibile inserire al suo interno più di un certo numero di componenti. Per questo le grandi industre riducono il dosaggio per ogni sostanza. Ma, un dosaggio più basso, spesso non permette di raggiungere il quantitativo ottimale di sostanza, necessario per raggiungere l’effetto desiderato.
Ma se in un integratore ci sono più componenti, questo non dovrebbe garantire una maggiore efficacia?
Non è vero che un integratore efficace è quello che ha più sostanze perché più completo. Spesso è esattamente il contrario. A cosa serve un integratore che ha tantissime componenti, se tante di queste non sono presenti nella quantità necessaria? Esiste, infatti, una quantità minima efficace che deve essere assunta giornalmente per far sì che la sostanza raggiunga un livello nel sangue tale da poter essere assorbita in quantità sufficiente per essere efficace.
Come si fa a capire se un prodotto è valido o meno?
La validità di un integratore non può dipendere dalle sue componenti. Anzi, meno sostanze compongono l’integratore, più questo sarà concentrato ed efficace. Ecco perchè è importante guardare l’etichetta e fai la tua valutazione confrontando la percentuale di ogni componente presente con i valori nutritivi di riferimento (VNR) emessi dal parlamento europeo con regolamento UE 1169/2011. Qui puoi scaricare la tabella – CLICCA QUI. Solo i componenti che risultano superiori a questa concentrazione sono riconosciuti come efficaci.
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