Questa mattina è stato presentato nella sala consiliare del Comune di Vasto il progetto Agorà. Vasto, capofila dell’Ambito 07, ha ottenuto il finanziamento regionale di 570.000 euro per questa nuova iniziativa. Agorà, dal nome utilizzato dai greci per indicare piazza delle città, permetterà alla città di fornire numerose opportunità lavorative e di coadiuvare l’imprenditoria, anche per quel che riguarda casistiche in cui è diffcile ottenere finanziamenti bancari. Moltissimi i partner importanti che daranno una mano per la realizzazione del progetto: Camera di Commercio, Associazione UN.L.PMI, Consorzio Cooperative Sociali S.G.S., Associazione Sociologica per la Ricerca ed Azione, Blue Line, Cassandra Solutions, Federterziario Chieti, PMI Services, è stato presentato oggi in Municipio.
“La nostra rete- ha spiegato l’assessore con delega alle Politiche Sociali, Lina Marchesani– è risultata l’unica rete progettuale valutata positivamente dalla Regione e si è collocata al terzo posto in Abruzzo. Agorà – ha aggiunto l’assessore Marchesani– promuove e sostiene progetti di innovazione sociale. L’obiettivo prioritario è quello di contrastare il fenomeno della povertà nelle sue diverse forme e dell’esclusione sociale attraverso l’avvio sperimentale di un centro di aggregazione sociale capace di autosostenersi. Nei primi due mesi del 2020 saranno pronti gli avvisi che consentiranno di individuare 100 persone per tirocini formativi con voucher da 1500 euro ed altre 100 persone per borse lavoro. Per offrire sostegno sociale e dedicare la giusta attenzione alla promozione culturale è stata individuata nel centro storico e più precisamente a Palazzo Mattioli in Corso de Parma la sede del progetto”.
“Finora l’ambito vastese- ha concluso il referente del progetto Antonio Barsanofio Ariano– ha presentato 8 progetti e ne sono stati finanziati 4. Agorà è sicuramente un’iniziativa molto impegnativa e ambiziosa. Si procederà nelle prossime settimane per mettere in campo le varie fasi che consentiranno la creazione di realtà sostenibili per la lotta alla dispersione scolastica, l’inserimento socio – lavorativo dei giovani e di persone svantaggiate”.
Il progetto partirà da febbraio 2020, quando saranno disponibili diversi bandi a cui tutti gli interessati potrenno iscriversi per valutare la propria idoneità di requisiti.