“Sulla ex stazione devono decidere cosa fare. O la buttano a terra, o fanno qualcosa”. La provocazione è del sindaco di Vasto, Francesco Menna.
È abbandonato lo scalo ferroviario di piazza Fiume, divenuto immondezzaio, rifugio per bivacchi notturni e nascondiglio di rapinatori e ladri. “È di proprietà delle Ferrovie, che sono in trattative con Regione Abruzzo e Provincia di Chieti”, precisa il primo cittadino. “Il Comune non può fare alcunché, tranne denunciare le condizioni in cui versa quella struttura. Basta che facciano. Qualsiasi cosa, ma facciano”.
E sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, la pista ciclopedonale che si snoderà lungo la costa della provincia di Chieti che, una volta terminata (l’ultimo annuncio: fine lavori a primavera del 2019), passerà proprio davanti al vecchio scalo ottocentesco, Menna dice che l’idea di fare una ciclovia sottoponendo il litorale a tutela ambientale “ha bloccato la speculazione edilizia sulla costa, un’azione coraggiosa che è costata anche alcune denunce. “La costa è stata preservata dall’azione di quei furbetti che cercano di accaparrarsi i terreni”.
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