I carabinieri di Lanciano, nella tarda serata di mercoledì, si erano insospettiti quando avevano intercettato una Fiat Panda 4×4 che procedeva a velocità sostenuta verso la costa. “Durante il pedinamento i militari, riusciti a rilevare il numero di targa, accertavano che il mezzo risultava essere stato rubato la notte precedente a Pescara ai danni di una giovane donna del posto e, di conseguenza, si predisponevano a raggiungerlo per sottoporlo a controllo”.
Gli uomini agli ordini del capitano Vincenzo Orlando sono riusciti a raggiungere e bloccare la vettura nel centro di Fossacesia. A bordo c’era Armand Hasa, 30enne di origine albanese già noto alle forze dell’ordine. “Sottoposto ad immediata perquisizione sul posto, veniva trovato in possesso di 15 grammi di marijuana che teneva nella tasca mentre all’interno del veicolo oggetto di furto venivano trovati diversi arnesi da scasso, due centraline elettroniche per la messa in moto di autovetture, una delle quali montata sul mezzo rubato, tutto sottoposto ad immediato sequestro”.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno perquisito anche l’abitazione del 30enne a Fossacesia, trovando “due documenti falsi riportanti la sua foto ma nominativi diversi appartenenti a soggetti rumeni, nonché, occultata nella camera da letto, una busta in cellophane contenente 6 etti di stupefacente del tipo Marijuana dello stesso tipo di quella ritrovatagli addosso”.
[ads_dx]L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di ricettazione del veicolo, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, possesso di documenti falsi e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati per i quali la Procura della Repubblica di Lanciano ha disposto l’accompagnamento presso la locale Casa circondariale in attesa della convalida dell’arresto. Il veicolo rinvenuto è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed al termine degli accertamenti sarà restituito all’avente diritto.
Intanto proseguono gli accertamenti da parte dei Carabinieri di Lanciano sia in merito al “possesso dei documenti falsi, che lasciano prevedere che l’arrestato possa far parte di un più ampio giro legato ai furti di auto nella zona, sia riguardo alla provenienza della sostanza stupefacente rinvenuta, sicuramente destinata alla popolazione giovanile dell’area frentana. L’attenzione al controllo del territorio, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Lanciano, è sempre altissima e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini – spiega il capitano Orlando -. Pertanto, continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati”.