Nell’assemblea del 28 ottobre scorso, l’allarme era arrivato da più parti: “Senza una messa in sicurezza, c’è il rischio concreto di nuovi incendi nella discarica gestita dalla Cupello Ambiente”, avevano ripetuto più volte sia il commissario del Civeta, Valerio De Vincentiis, sia il direttore dell’Arta, Francesco Chiavaroli. Da ieri, questo rischio dovrebbe essere quantomeno attenuato.
Il sindaco cupellese Graziana Di Florio, ieri sera, ha infatti annunciato che il privato ha iniziato la copertura dei rifiuti: “La mia pressione, più volte esercitata sugli organi di competenza, di fatto, anche grazie al lavoro svolto di concerto con gli altri soggetti interessati, ha consentito un significativo passo in avanti. Ieri, infatti, il custode giudiziario, Fernando Travaglini, su disposizione del Tribunale di Vasto, ha riaperto la terza vasca in concessione alla Cupello Ambiente per la messa in sicurezza della stessa, fermo restando il sequestro. I relativi lavori, pertanto, sono iniziati nella giornata di ieri con l’avvio dell’immediata copertura dei rifiuti, al fine di prevenire il rischio di nuovi incendi”.
[ant_dx]Durante l’assemblea, era stata rimarcata più volte la mancata presentazione di un progetto di messa in sicurezza in Regione (questo dovrebbe riguardare anche le altre criticità come la guaina rotta e il versante in frana) da sottoporre a conferenza dei serivizi. Probabile, quindi, che per il momento sia stata autorizzata la copertura dei rifiuti come misura immediata per evitare nuovi incendi.
“In questi ultimi giorni, alquanto complessi per il nostro territorio, ho subito sentito l’esigenza di evitare di puntare il dito, adoperandomi piuttosto per una celere risoluzione al problema ed evitare che ulteriori incendi potessero verificarsi nella vasca di Valle Cena. Credo, e lo ritengo fortemente, che il segnale univoco e d’intesa, lanciato la sera del 28 ottobre nella sala consiliare di Cupello, abbia supportato la causa. Resta naturalmente invariato il mio livello di attenzione sulla problematica, sempre nella prospettiva di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i cittadini”, conclude la Di Florio.