Giusto il tempo di risolvere le pratiche burocratiche e Bogdan Ghiviziu sarà agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. È quanto disposto dal gup Giovanni Nappi, che ha accolto la richiesta di scarcerazione degli avvocati Nicola e Paolo Sisti.
Sarebbe venuto meno il pericolo di inquinamento delle prove e allo stesso modo il pericolo di reiterazione del reato, così, il giudice Nappi ha dato ragione agli avvocati Sisti e, complice anche la situazione familiare di Ghiviziu, ben radicata sul territorio, ha deciso di aprire le porte del carcere per l’autista della banda dei romeni che il 23 settembre 2018 rapinò e malmenò i coniugi Martelli.
Il pericolo di fuga, invece, non escluso, sarà ovviato proprio dal dispositivo elettronico al braccio che permetterà un controllo costante dell’uomo. Il pm, nella requisitoria dello scorso 30 settembre, a carico di Ghiviziu aveva chiesto 12 anni di carcere [LEGGI QUI]; pena quasi dimezzata dal giudice Nappi che, una settimana dopo, gli aveva accordato 8 anni di reclusione [LEGGI QUI].