Ieri pomeriggio, nell’aula magna del Mattei di Vasto, si è svolto il primo dei due incontri dedicati all’innovazione scolastica organizzati dalla rete nazionale Avanguardie Educative. 150 professori si sono riuniti insieme per scambiare idee e attuare nuove politiche organizzative per migliorare e adattare il sistema scolastico attuale.
A dare il benvenuto agli ospiti erano presenti, oltre al preside dell’istituto e moderatore dell’incontro Gaetano Fuiano, anche il vicesindaco Giuseppe Forte e l’assessore all’innovazione digitale Anna Bosco. Per due giorni il Mattei di Vasto si è trasformato in un laboratorio di ispirazioni “dove le parole chiave sono: innovazione, sperimentazione e ricerca, le stesse parole che sono presenti nella legge sull’autonomia delle istituzioni scolastiche del 1999”, come spiega Elisabetta Mughini, dirigente di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa).
Tutto, all’interno dell’istituto, lasciava trasparire la volontà di cambiamento di cui la scuola italiana necessita. Un po’ come un fortino d’avanguardia, il Mattei è stato munito di tutti i mezzi necessari per favorire il clima di condivisione reciproca proprio di questo genere di eventi. Non è mancato l’aiuto, da parte dell’amministrazione comunale, nel fornire servizi di navetta appositi per gli ospiti delle conferenze. Sedendosi tra le file dei partecipanti era frequente imbattersi in professori con il ruolo di “innovatori digitali dell’istituto” muniti di tablet per prendere appunti e magari condividere la propria esperienza sui social. L’intero seminario è stato condiviso in diretta youtube dal sito dell’Istituto Mattei, fruibile da tutti gli interessati che non hanno potuto partecipare all’evento.