Inizieranno domani gli interrogatori dei 13 testimoni che il procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio, ha chiamato a deporre nel processo sulla rapina alle Poste di Monteodorisio.
È convocata per mezzogiorno l’udienza dinanzi al Tribunale di Vasto, composto dalla presidente, Anna Rosa Capuozzo, e dai giudici a latere Stefania Izzi e Prisca Picalarga.
LA RAPINA – Il raid nell’ufficio postale di via Monaco scattò pochi minuti dopo le 8 del 3 marzo 2017. Un cassiere fu minacciato da un uomo col volto coperto e una pistola in pugno al quale consegnò i soldi. In cassa c’erano le somme per il pagamento delle pensioni: il bottino della rapina fu di circa 65mila euro. Le indagini dei carabinieri portarono a individuare tre presunti responsabili. Tre giovani di cui gli investigatori non rivelarono le generalità, perché gli indagati furono denunciati a piede libero.
IL PROCESSO – Il 12 febbraio, al termine dell’udienza preliminare, il gup del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm, Gabriella De Lucia. Poste italiane spa si è costituita parte civile per chiedere il risarcimento del danno in caso di condanna degli imputati, accusati di rapina, ricettazione e riciclaggio e difesi dagli avvocati Raffaele Giacomucci, Francesco Bitritto, Guido Giangiacomo e Gabriele D’Ugo.
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