Quattro incidenti in 48 ore, tra mercoledì sera e venerdì. Il più grave quello in cui un cinquantenne di Vasto è stato sbalzato dalla moto contro il guard rail laterale di via San Lorenzo [VIDEO].
Ma nel Vastese non sono finiti i problemi legati alla presenza di cinghiali su strade, campagne e, sempre più spesso, anche nei centri abitati [guarda il VIDEO dell’avvistamento a San Salvo, nell’aiuola della rotatoria degli Alpini].
Se prima uscivano all’imbrunire alla ricerca di cibo, ora si muovono in pieno giorno fino a ridosso delle case. È quanto successo due giorni fa in contrada Sant’Antonio Abate, nella parte alta di Vasto. Ai proprietari di una villa recintata è bastato tenere aperto il cancello per una necessità nel primo pomeriggio e, attorno alle 14, quattro grossi ungulati si sono infilati nel giardino a caccia di qualcosa da mangiare. E il giorno dopo sono stati avvistati nuovamente nelle vicinanze della stessa abitazione. I residenti hanno allertato un selecontrollore. A nulla sono valse, fino ad ora, le oltre 2mila firme raccolte nel Vastese dall’associazione Terre di Punta Aderci, presieduta da Michele Bosco, per chiedere alla Regione di consentire l’abbattimento degli esemplari in sovrannumero e di creare un fondo per il risarcimento dei danni causati ad automobilisti e agricoltori.
Ieri sera un altro incidente: auto contro cinghiale a Pollutri, in contrada Crivella. Per fortuna, senza conseguenze gravi. Ma la lista delle vetture danneggiate si allunga di giorno in giorno.
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