La terza vasca del Civeta gestita dalla Cupello Ambiente continua a bruciare. Il vasto incendio partito ieri sera sta consumando l’immondizia non coperta dal terreno [LEGGI]. Stamattina tutto il territorio si è svegliato con un forte odore di immondizia bruciata. Segnalazioni in questo senso sono arrivate anche da San Salvo e da Vasto (zona Punta Penna).
Le più colpite sono Monteodorisio (video in basso) e Cupello, la vallata è stata coperta da una coltre di fumo che in assenza di vento permane lì.
Sulle origini del quinto incendio in due anni il commissario Valerio De Vincentiis non ha dubbi. Presente sul posto ieri notte, ha detto: “È chiara l’origine, è autocombustione. Le prime avvisaglie ci sono state venerdì con del fumo, gli [ant_dx]operatori della Cupello Ambiente hanno avvisato i vigili del fuoco che hanno consigliato loro su come agire e così hanno fatto. È chiaro anche che questa situazione ci irrita molto. Da commissario del Civeta mi sto impegnando a tenere pulita tutta l’area di nostra competenza per evitare elementi che propaghino il fuoco, come la vegetazione spontanea, ma nell’area non gestita da noi non possiamo intervenire”.
Secondo quanto detto dal commissario, nel recente passato il Civeta avrebbe presentato diffide ed esposti sulla terza vasca affinché venissero adottate tutte le misure per evitare nuovi incendi. Il via libera alla copertura con terreno vegetale da parte della Procura della Repubblica di Vasto (visto che l’invaso è sotto sequestro dal marzo scorso) sarebbe arrivato il 10 ottobre scorso. Ieri, la presenza h24 del guardiano confermata da De Vincentiis, a quanto pare non ha evitato che l’incendio si propagasse pochissimo tempo.
Tempistiche e cause dell’incendio a parte (che saranno al vaglio delle forze dell’ordine), l’unica certezza è il quinto episodio in soli due anni: due nel giugno 2018, uno nel giugno 2019, poi luglio dello stesso anno e quello scoppiato ieri sera.
Dopo l’episodio dello scorso giugno, emerse la presenza di telecamere non funzionanti [LEGGI].
Il sindaco di Monteodorisio, Catia Di Fabio, ha invitato la cittadinanza a restare in casa. Si valuta chiusura delle scuole. Sul posto anche i tecnici dell’Arta.
“Siamo molto preoccupati, così come i cittadini, chiediamo aiuto – dice il primo cittadino – Dopo l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri, continuiamo a monitorare la situazione. L’Arta, presente sul posto, ha effettuato i dovuti controlli e rilievi, che provvederemo a comunicare. La salute dei cittadini è al centro dei nostri impegni. Raccomandiamo in via precauzionale di tenere chiuse porte e finestre e di rimanere in casa, ove possibile”.