“Mi auguro che la destra si ravveda, altrimenti saremmo di fronte al tipico esempio: passata la festa (il voto), gabbato lo santo”. La notizia dell’emodinamica che, almeno per ora, non si fa perché non ci sono i numeri sufficienti (almeno 250 interventi l’anno) per realizzarla a Vasto provoca la reazione del consigliere regionale del Pd, Silvio Paolucci, che ricorda la protesta del carro funebre quando era lui l’assessore alla Sanità della Giunta D’Alfonso.
“Sono soddisfatto – commenta l’esponente dem – che la dotazione tecnologica della radiologia sia migliore di quella prevista con il finanziamento e le procedure d’acquisto fatte da noi. Contrariamente a quanto avvenuto nel passato, quando non si riconosceva neanche il lavoro fatto, solo per fare qualche esempio, sulla stroke unit, che pure è stata straordinariamente utile per i cittadini, io sono per riconoscere quando un miglioramento c’è anche rispetto agli iniziali stanziamenti fatti da noi. Tuttavia, la notizia vera è il no emerso sull’emodinamica mascherato dal racconto della dotazione di una Tac a 128 strati che sconfessa le posizioni politiche del centrodestra utilizzate in campagna elettorale.
Non mi sorprendono le argomentazioni tecniche del direttore Schael, che conosco e che in passato non valsero a nulla, ma le contraddizioni evidenti della politica della destra che è al governo ella Regione, che strumentalizzava in passato ed assiste silente oggi.
Alla fine, se si volesse proseguire sull’emodinamica, si potrebbe continuare sulle due strade che erano state intraprese ai tempi del governo di centrosinistra. La delibera Asl 1492 del 2018, oppure l’accordo di confine arenatosi di cui esiste bozza dal dicembre 2017. Sul comitato meglio non dire nulla. Chiaramente orientato a destra, ha spalleggiato l’opposizione prima (come non ricordare il carro funebre) e fiancheggiato il governo regionale ora, anche di fronte a posizioni, diciamolo, abbastanza crude”.