Il luogotenente Antonello Carnevale e il maresciallo Giuseppe Mancino tornano liberi.
Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dell’Aquila accogliendo le richieste degli avvocati Alessandro Orlando e Fiorenzo Cieri, difensori del comandante e del vice comandante della Stazione di San Salvo, finiti ai domiciliari nei giorni scorsi nell’ambito di un’inchiesta della Dda dell’Aquila [LEGGI].
La corte – composta dalla presidente, Alessandra Ilari, e dai giudici a latere Stefano Iannacone e Giovanni Spagnoli – ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale dell’Aquila, disponendo la remissione in libertà degli indagati e riservandosi 45 giorni per depositare le motivazioni dell’odierna ordinanza.
“Sono state accolte tutte le nostre istanze difensive, sorrette da una serie di motivi, sia in diritto che in fatto, che io e il collega Orlando abbiamo sollevato. Siamo soddisfatti della serenità del Tribunale del Riesame, che ci ha fatto esporre e chiarire le nostre posizioni, spiegando l’infondatezza delle accuse. Se ho parlato col maresciallo Mancino? No, perché ora non ha il telefono. Sarà la moglie ad avvisarlo”.
L’avvocato Orlando preferisce, invece, non rilasciare dichiarazioni.