Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Nicoletta Verì, assessora regionale alla Sanità, e Thomas Schael, direttore generale della Asl numero 2 Lanciano-Vasto-Chieti, arrivano oggi pomeriggio a Vasto, dove sono atteste risposte riguardo alla sala emodinamica, attesa da un decennio, promessa in tutte le campagne elettorali, ma mai realizzata fino ad ora.
L’ipotesi di fare nell’ospedale San Pio da Pietrelcina la struttura necessaria a salvare la vita alle persone colpite da infarto sembra sempre più remota dopo l’incontro tra Schael e il professor Antonio Colombo, uno degli scienziati italiani più influenti al mondo, secondo cui non avrebbe senso fare una sala emodinamica per poche decine di interventi l’anno, perché i cardiologi non avrebbero l’esperienza necessaria ad assicurare ai pazienti le necessarie garanzie di sicurezza [LEGGI].
“Percorso cardiovascolare nel Vastese e riduzione dei tempi di attesa per gli esami radiologici”: questo il tema della confererenza convocata per oggi alle 15 nella sala riunioni della Direzione medica del presidio ospedaliero di via San Camillo de Lellis.
Riguardo, invece, [mic_sx] alla carenza di personale, Verì ha annunciato due giorni fa che “abbiamo sbloccato, solo per la Asl 2, ben 598 nuove assunzioni in tre anni, specificando che anche pensionamenti anticipati o eventuali dimissioni potranno essere sostituiti dalle aziende senza ulteriori procedure autorizzatorie da parte della Regione”.