Profondo rosso nei conti della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. “L’azienda finirà l’anno tendenzialmente con 32 milioni 750 mila euro di perdita”: conti alla mano, Thomas Schael dipinge la situazione economica di un’azienda sanitaria che “dal 2015 non investe: dei 18000 elettromedicali in dotazione, il 75% ha più di 9 anni di età, invece dovrebbero essere sostituiti dopo 5-7 anni”.
“Abbiamo ereditato un deficit notevole”, aveva premesso pochi minuti prima l’assessora regionale alla Sanità, Nicoletta Verì. “Dal punto di vista economico, questa azienda è la peggiore della regione. Nonostante questo, stiamo facendo un investimento importante nell’attrezzatura che servirà come base per averne altre in futuro”.
Assunzioni – “Stiamo riorganizzando i Cup di primo e secondo livello”, sottolinea la titolare della delega alla Sanità della Giunta Marsilio. “Il nostro lavoro è stato finalizzato a riportare la possibilità di assumere. A prescindere dai numeri già stabiliti”, 598 assunzioni in 3 anni nelle strutture della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, “si possono sostituire tutti coloro che andranno in quiescenza”.
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