Taglio del nastro stamani alla nuova comunità socio educativa per minori di sesso maschile L’Araba Fenice di Vasto.
La struttura di località San Lorenzo, gestita dalla società cooperativa sociale Coopservizi Ggroup Fvg di Udine, è stata inaugurata stamani dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, dal vice sindaco, Giuseppe Forte, e dall’assessora alle Politiche sociali, Lina Marchesani, insieme al presidente della cooperativa, Ivan Sacilotto.
Dodici i posti letto a disposizione, due dei quali di pronta accoglienza. L’Araba Fenice ospiterà ragazzi tra i 13 e i 18 anni provenienti da situazioni di disagio familiare, affidati al centro di via San Lorenzo dai Servizi sociali del Comune, o dal giudice tutelare.
Dotato di ampi saloni, veranda e piazzale coperto da una struttura in legno lamellare circondata da ampie vetrate, il fabbricato principale è immerso nel verde. A pochi metri, la dependance con cinque camere doppie e due stanze singole di pronta accoglienza.
I servizi de L’Araba Fenice sono finalizzati a “integrare – spiega la cooperativa – le funzioni familiari temporaneamente [mic_dx]compromesse, accogliendo il ragazzo in un contesto educativo che si adegua a lui, favorendo la costruzione di relazioni significative; migliorare la capacità di autonomia dei ragazzi accolti, attraverso una sempre maggiore distribuzione delle responsabilità nella gestione dei tempi e degli spazi della struttura in relazione all’età; sostenere i ragazzi nella prosecuzione degli studi o nell’inserimento lavorativo; favorire, dove indicato, gli incontri con i genitori e i familiari”.
“Una struttura importante, di cui la nostra città aveva bisogno”, dice il sindaco, Francesco Menna.
“Attueremo – annuncia Sacilotto – interventi mirati al fine di reintegrare il minore in famiglia e nella società. A regime, la struttura darà lavoro a 8 persone, tra psicologi, personale educativo e operatori socio sanitari. Il responsabile del centro sarà uno psicologo. Dal 1985 lavoriamo nel settore delle Rsa e dell’assistenza a domicilio: assistiamo 2mila famiglie al giorno. Persone che si aspettano da noi un sorriso e un servizio”.