“Il Comitato costituito a difesa del presidio ospedaliero del Vastese torna alla carica e ribadisce in un articolato documento inviato all’attenzione dell’assessore regionale alla Sanità ed al presidente della Regione le criticità del nosocomio e la richiesta di interventi urgenti e risolutori”.
Lo affermano, in un comunicato stampa, i primi firmatari del documento – Antonio Spadaccini, Giuseppe Tagliente, Arnaldo Tascione, Lorenzo Russo, Raffaello Villani, Antonietta Ottaviano e Alfonso Candeloro – che annunciano: il comitato “scenderà di nuovo in piazza a difesa del diritto alla salute delle popolazioni del Vastese che non possono più continuare ad essere discriminate e penalizzate.
La lettera – All”Assessore alla Sanità ed al? Presidente della Regione;
p.c 😕 Al Direttore Generale? ff della ASL, Ai Sigg. Consiglieri? regionali del Vastese; Al Sig. Sindaco di Vasto.
Il Comitato a difesa del PO “San Pio da Pietrelcina” di Vasto, ad un mese dall’incontro con l’ Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Dr.ssa Nicoletta Veri’,
premesso che
– i principali responsabili delle attuali critiche condizioni strutturali ed organizzative del Presudio Ospedaliero di Vasto sono senza ombra di dubbio coloro che nel corso della passata legislatura regionale hanno gestito la sanità in Abruzzo e/o la ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti;
[mic_dx]– oggettivi e sicuramente “frenanti” si dimostrano i problemi amministrativi e/o decisionali collegati alla nomina della nuova Direzione Strategica Aziendale;
– comprensibile e giustificato appare anche la decisione dei nuovi decisori politici regionali di voler impegnare da subito l’assessorato alla Sanità allo studio ed elaborazione di un nuovo Piano Sanitario Regionale con relativa rete ospedaliera, la quale, è bene ribadirlo,? non potrà non prevedere, per il “San Pio”? di Vasto ( e quindi per il Sud dell’Abruzzo) , anche un Servizio di Emodinamica h 24;
– il Comitato riconosce all’Assessore Veri una disponibilità all’ascolto ed un’ attenzione nei confronti dei problemi della Sanità del Vastese mai dimostrati negli ultimi anni da chi lo ha preceduto;
verificato che
a tre mesi dall’ insediamento del nuovo governo regionale,
– restano oggettivamente attuali e sempre più gravi tutte le criticità più volte segnalate, che di fatto limitano pesantemente le reali possibilità clinico-assistenziali del PO di Vasto.
richiede
urgenti atti amministrativi regionali ed aziendali che consentano:
– invio immediato del personale medico indispensabile per le routinarie attività cliniche delle seguenti UU.OO del PO di Vasto: Radiologia, Anestesia e Rianimazione, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Pronto Soccorso, Medicina e Pediatria
– copertura veloce e qualificata, mediante avviso e/o concorso pubblico, di tutti i Primariati attualmente vacanti nel PO di Vasto
Il Comitato, profondamente convinto che tardive terapie, seppur giuste, non purtroppo servono a “paziente morto”, comunica che in assenza di riscontri urgenti e positivi, non potrà che sentirsi in dovere di attivarsi per richiedere pubblicamente, come in passato, la fattiva partecipazione della cittadinanza tutta ad una manifestazione pubblica a difesa del presidio ospedaliero di Vasto che non può più continuare ad essere discriminato e penalizzato”.