Le prime macchine erano state portate via all’inizio del mese: erano di proprietà della Denso che le ha trasferite nei propri magazzini [LEGGI]. Per gli ex lavoratori della Sam di San Salvo era stato un colpo al cuore, al quale ora se ne aggiunge uno nuovo: altri macchinari sono stati rimossi dal capannone, ma questa volta di proprietà della società.
“Nuovo colpo al cuore” perché le macchine – sulle quali gli operai per decenni hanno prodotto componenti per la vicinissima Denso – che vengono trasferite sembrano far allontantanare anche il residuo ottimismo su una ripresa delle attività, magari con un’altra proprietà. I celebri casi della Golden Lady e della Sider Vasto, d’altronde, insegnano: via i macchinari, via lavoro e speranze.
Gli ex dipendenti che sono ancora in attesa delle ultime tre mensilità e del Tfr hanno scritto la seguente lettera:
“A distanza di due mesi dal nostro licenziamento dobbiamo registrare che dopo aver perso il lavoro, ci siamo visti sfilare sotto il naso anche tutti i macchinari che per anni ci hanno dato la possibilità di riportate a casa uno stipendio e di costruire un futuro per noi e i nostri figli”.
[ant_dx]“In questi ultimi mesi il punto di ritrovo tra noi ex dipendenti della Sam srl di San Salvo è stato il piazzale di fronte a quella che è stata la nostra azienda. Abbiamo così assistito in silenzio e con tanta rabbia allo svuotamento dell’azienda dai macchinari di proprietà della Denso (azienda per cui abbiamo lavorato) e con essi tutto il loro materiale”.
“Mai però ci saremmo immaginati che alcune macchine di proprietà della Sam, fossero smontate di notte per essere portate via al mattino. Perché tanta segretezza? Allora da parte nostra è lecito farsi alcune domande. Possiamo definire questo un Paese civile che difende i lavoratori e i loro diritti, se permette a un datore di lavoro di negarci le ultime tre mensilità e il trattamento di fine rapporto maturato in più di dieci anni e poi far sparire dei macchinari di proprietà per portarli chissà dove?”.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare la Rsu della Denso per la loro solidarietà espressa invitandoli a sostenere la nostra causa visto che, dopo 20 anni che abbiamo fatto lo stesso lavora, potremmo chiamarci ‘colleghi’. Ringraziamo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che ci è sempre stata accanto e l’on. Carmela Grippa alla quale vogliamo ricordare le dichiarazioni e le sue promesse fatte a noi nell’ultimo presidio davanti ai cancelli della Denso”.
“Infine, vogliamo ricordare che noi lavoratori della Sam, dopo le due tragedie che a gennaio scorso hanno colpito la nostra azienda (due gravi lutti, nella proprietà e nella direzione, ndr), ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato tutti i giorni (sabato compreso) anche andando abbondantemente oltre il nostro orario di lavoro e senza nessun salario aggiuntivo, pur di salvare il nostro posto di lavoro. Noi abbiamo la coscienza a posto. Qualcun altro può dire lo stesso?”.