Sono arrivati in Australia gli atleti della Nazionale paralimpica di tiro a segno che, dal 10 ottobre, parteciperanno ai Mondiali. A Sidney la squadra italiana andrà a caccia di importanti affermazioni ma, soprattutto, dei pass per le Paralimpiadi del prossimo anno a Tokyo.
C’è anche il tecnico vastese Marco La Verghetta, con il ruolo di preparatore fisico, nello staff guidato dal Ct Giuseppe Ugherani che segue i campioni azzurri del tiro a segno paralimpico. A completare lo staff ci sono Ofir Goldstain, Vittorio Gnesini e Gian Paolo Pellizzari. Gli atleti italiani sono chiamati a confermare quanto di buono fatto vedere lo scorso anno allla Coppa del Mondo in Francia [LEGGI].
Nadia Fario, Pamela Novaglio e Andrea Liverani proprio in Francia hanno già conquistato la carta olimpica, a Sidney proveranno ad imitarli Massimo Croci, Roberto Lazzaro, Diego Gnesini e Jacopo Cappelli. In Australia è volata anche la nazionale paralimpica di tiro a volo guidata dal Ct Benedetto Barberini.
[ads_dx]L’obiettivo della squadra azzurra è di poter portare almeno quattro atleti alle prossime Paralimpiadi, superando i record di Londra e Rio quando erano stati tre i qualificati. Si va a caccia anche di medaglie mondiali sia nelle competizioni individuali che in quelle a squadre, con il team di carabina accreditato per un posto sul podio.
“Ci siamo preparati bene – spiega La Verghetta, ormai una presenza fissa nello staff azzurro – e tutti gli atleti sono pronti per disputare un Mondiale da protagonisti. In questi giorni che ci separano dalle gare sarà importante recuperare le fatiche del viaggio. Qui abbiamo trovato una grande accoglienza e i ragazzi non vedono l’ora di poter iniziare la loro avventura Mondiale. A noi, con la guida del ct Ugherani, il compito di aiutarli a disputare ottime gare per puntare alle meaglie e a Tokyo 2020″.