“A 48 ore dalla sconcertante notizia, il silenzio del centrodestra e del fantomatico Comitato a difesa del San Pio di Vasto nato – come dal Pd sempre sostenuto – solo per denigrare il lavoro e ancor peggio la persona dell’ex assessore Paolucci, è assordante”.
Gianni Cordisco, segretario provinciale del Pd, attacca il governo regionale di centrodestra e il Comitato per la tutela dell’ospedale di Vasto. A infiammare nuovamente il dibattito politico sulla sanità del Vastese l’incontro tra il nuovo direttore generale della Asl, Thomas Schael, e il professor Antonio Colombo, luminare della cardiologia. L’esperto ha detto che “la creazione di un nuovo centro di emodinamica, giustificato dalla gestione di qualche decina di urgenze, non ha senso”. Dopo questo parere, si fa ancor più ripida la salita che porta alla sala emodinamica all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Promessa da almeno un decennio, la struttura necessaria a salvare la vita alle persone colpite da infarto subisce l’ennesimo stop.
Secondo Cordisco, nelle affermazioni di Colombo ci sarebbe “molta leggerezza” e attacca: “Se ad aver fatto questa affermazione fosse stato l’ex assessore Silvio Paolucci o il Partito democratico, la stampa locale, provinciale e regionale sarebbero state inondate di comunicati stampa intrisi di colpe, responsabilità, inefficienza governativa e, perché no, anche di insulti nei confronti dello stesso”.
“Il silenzio del centrodestra e del fantomatico Comitato non può passare inosservato.
Quel che ci preme ora sottolineare e che ancor di più ci preoccupa è che la sala Emodinamica a Vasto non si farà e che il lavoro fin qui svolto con gli annessi impegni di spesa relativi sono dunque andati sfumati.
Che fine farà ora la delibera della Asl numero 1.492 del dicembre 2018 nella quale veniva approvata la progettazione definitiva per i lavori di installazione dell’angiografo al San Pio? Verrà revocata? Come giustificheranno ora gli impegni di spesa relativi?
Non chiediamo una gogna mediatica o attacchi sterili che non portano a nulla di concreto contro il direttore generale della Asl Schael, contro il supersperto Colombo, contro la Regione a guida centrodestra come sempre invece fatto dalla stessa fino a sette mesi fa.
Vogliamo ora sapere dal centrodestra e dal fantomatico Comitato (Magnacca, Tagliente, Cappa, D’Alessandro) come intendono procedere e qual è ora la loro posizione.
Chiediamo inoltre alla Regione di riferire quanto prima sull’accaduto.
Non accettiamo un cambio di idee. Con la vita delle persone non si scherza. Con la vita delle persone non ci si fa campagna elettorale per accapparrarsi un voto.
Poi l’appello ai consiglieri regionali: “I rappresentanti del territorio Marcovecchio, Bocchino, Febbo si adoperino affinché trovi continuazione il lavoro dell’ex assessore Paolucci. Vasto e il Vastese attendono risposte”.
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