Luci e ombre alla Granito Forte di Fresagrandinaria che chiuderà per due settimane. Se a maggio l’azienda che produce mattonelle e gres porcellanato impiegando circa 200 persone sembrava lanciare segnali positivi con la riattivazione del quinto forno [LEGGI], il Salone internazionale della ceramica tenutosi a fine settembre a Bologna ridimensiona le prospettive future.
In un comunicato aziendale alle rsu, la società spiega che oltre alle difficoltà incontrate dall’intero settore, il sito fresano continua ad accusare importanti cali di ordinativi. La qualità dei prodotti che escono dalla fabbrica della valle del Trigno è migliorata tanto da convicere i buyer incontrati a Bologna per una futura affidabilità, ma gli stessi operatori non possono inserirli nella programmazione 2020 rinviando tutto, eventualmente, al 2021.
Questo significa che a breve non è previsto un miglioramento nelle vendite che nel breve periodo sta portando a “un continuo immagazzinamento dei prodotti invenduti con ulteriore appesantimento dei conti aziendali“. Nel frattempo, è aumentata anche la concorrenza estera con nuovi stabilimenti in Repubblica Ceca, Bulgaria e Polonia.
[ant_dx]La terapia nel breve sarà quindi drastica: due settimane di chiusura straordinaria a partire dal prossimo 19 ottobre. Inoltre, è stata confermata la chiusura del periodo natalizio. In questo modo l’azienda spera di smaltire almeno una parte del prodotto fermo in magazzino. Le fermate saranno coperte dalle ferie con la società che si è resa disponibile ad accordarne altre in base alle esigenze del lavoratore qualora le esaurisse in queste due settimane.
I sindacati per ora hanno chiesto il ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dalla legge.