Una pistola “Mauser”, in uso all’esercito tedesco nel periodo 1939-1945, rinvenuta sulle rive del lago di Bomba in territorio di Colledimezzo.
È successo ieri mattina quando gli increduli agenti dell’Arci Pesca Fisa (Comitato provinciale di Chieti), durante un controllo di routine, hanno notato a pochi metri dal bordo lago uno strano oggetto che affiorava tra la sabbia e le rocce.
“Compreso che si trattava di un’arma bellica – spiega l’Arci Pesca – seppur in cattivo stato a causa del tempo e dell’azione dell’acqua, gli agenti ittici ambientali coordinati da Danilo Ferri hanno messo in sicurezza la zona facendo allontanare il gruppo di pescatori dal luogo del ritrovamento. Accertato che nessun’altra arma affiorasse in superficie, la stessa è stata confiscata per essere consegnata questa mattina al commissariato di polizia di Lanciano dove è stato redatto un [ant_dx]verbale da inoltrare alla competente autorità giudiziaria”.
“A 75 anni di distanza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il tempo trova il modo di consegnare alla storia un pezzo del nostro drammatico passato, portando alla memoria il ricordo della Linea Gustav con il suo carico di devastazione che tanto dolore ha inflitto alla nostra regione”.
Una settimana fa, a Tufillo, è stata rinvenuta una mina anticarro dello stesso periodo [LEGGI].