Partono questa mattina le celebrazioni per il 76esimo anniversario della Rivolta lancianese del 5 e 6 ottobre 1943. Oggi la giornata sarà dedicata al ricordo del Samudaripen, l’eccidio dei rom durante la Seconda Guerra Mondiale. Si parte alle 9.30 con il raduno nel Parco delle Memorie per la deposizione della corona ai piedi del monumento che ricorda proprio il Samudaripen, inaugurato proprio un anno fa.
Nel pomeriggio, alle 17.30, nel salone d’Onore della Casa di Conversazione, convegno dibattito “La destra in Europa e in Italia”, analisi del fenomeno e strategie d’intervento. Alle 21, al teatro Fenaroli, cerimonia di premiazione del concorso artistico internazionale Amico Rom.
Domani, sabato 5 ottobre, alle 16.45, raduno al Sacrario dei Martiri Ottobrini del Cimitero di Lanciano, alle 17 Santa messa nel cimitero celebrata da monsignor Emidio Cipollone. Alle 18.30 fiaccolata “Memoria per alimentare la Pace“ in ricordo dei tragici eventi del 5 e 6 ottobre 1943, a cura dell’Anpi sezione di Lanciano “Trentino La Barba”. Ritrovo in via dei Bastioni di fronte l’Istituto Suore Piccole Operaie. Itinerario: dal luogo del raduno verso vico 7 dei Frentani, largo D’Annibale, via dei Frentani, piazza Plebiscito, corso Roma, via Fieramosca, salita Arcivescovado, largo dell’Appello, deposizione corona d’alloro a Trentino La Barba. Durante il percorso saranno proposte letture e musiche.
Domenica 6 ottobre ci sarà la consueta commemorazione a partire dalle 9.30 in piazza Dellarciprete, con il corteo lungo corso Trento e Trieste fino ad arrivare al Monumento ai caduti in piazza Plebiscito poi risalendo lungo corso Roma per arrivare in piazza dei Martiri Lancianesi.
Insieme alle delegazioni delle scuole di Lanciano parteciperanno il partigiano testimone della Rivolta Lancianese, Giovanni Tritapepe, il prefetto di Chieti Giacomo Barbato, i familiari dei caduti il 5 e 6 ottobre, i familiari delle vittime civili morte per rappresaglia, le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’arma, l’Alfiere della Repubblica Bernard Dika, la delegazione delle sezioni Anpi di Centocelle e del Quadraro per il gemellaggio con la sezione di Lanciano e la delegazione in rappresentanza dei partigiani rom e sinti.