“Nel pomeriggio siamo tornati nella zona di via Casetta. Sembrava non ci fosse. Poi lo abbiamo trovato addentrandoci tra i rovi. All’inizio, ha detto di chiamarsi Antonio. Poi ha confessato e ci ha fatto anche i complimenti per essere riusciti a trovarlo”. Così il vice questore aggiunto Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato di Vasto, racconta il momento in cui i suoi agenti hanno arrestato il fuggitivo.
La fuga – È durata sei ore la fuga di Luis David Pollutri [LEGGI]. Il 24enne di Vasto era fuggito stamattina, in corso Europa, da un cellulare della polizia penitenziaria che lo stava accompagnando a palazzo di giustizia, dove si sarebbe dovuita svolgere, dopo alcuni rinvii, l’udienza del processo che vede imputato lui e altri due giovani per una rissa risalente ad alcuni anni fa.
“Lo aspettavamo in Tribunale”, racconta il suo avvocato, Giuseppe Tana. “Ieri ero andato a parlare con lui nel carcere di Chieti. Eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo visti stamattina per l’udienza. Si era preso un po’ di tempo per riflettere se scegliere il rito abbreviato. Oggi mi avrebbe fatto sapere la sua decisione. Lo aspettavamo per l’udienza, poi abbiamo saputo che era fuggito”.
Le forze dell’ordine lo cercavano dalle 11,45. Dal momento in cui era scappato a piedi, facendo perdere velocemente le sue tracce. Per setacciare il territorio, oltre a pattuglie e auto civetta, in volo si era alzato da Pescara un elicottero della polizia, che aveva ripetutamente sorvolato la città alla ricerca del fuggitivo.
Le ricerche si erano concentrate soprattutto nella zona di via Casetta. Il giovane è stato ritrovato e fermato oggi pomeriggio dagli agenti, che lo hanno portato nel Commissariato di via Bachelet.
Il video dell’arrivo in Commissariato:
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