“L’ispirazione arriva una sola volta per ogni Emozione e non torna più. Se stai dormendo, svegliati. Se stai guidando, fermati. Se stai vivendo, curala… Trova al più presto una penna, ascolta ciò che ti dice e sporca d’inchiostro il primo pezzo di carta che ti ritrovi in tasca”. Sono queste le parole con cui Teodoro Vinciguerra, in arte Ted, ingegnere vastese con la passione per la musica, accompagna l’uscita del suo primo album di inediti Terra May Day. Il suo amore per la musica nasce da bambino, con le note suonate sul pianoforte. Con il passare del tempo, in particolare negli anni degli studi universitari, Ted ha iniziato a comporre le sue prime canzoni. “Quasi tutte nascono di getto, suonandole alla chitarra. Negli anni ho raccolto nei miei quaderni tantissime canzoni che però sono sempre rimaste chiuse in un cassetto”. L’idea di tirarle fuori a dar vita ad un progetto musicale è nata quasi per caso.
[ads_dx]“Quando ho parlato al mio amico musicista Simoncino Del Borrello di queste canzoni è stato lui a darmi la spinta per intraprendere questa avventura”. A dar forma alle canzoni è stato poi Fabrizio Ranucci che ha curato la produzione e gli arrangiamenti dei dieci brani, oltre ad averli incisi nel suo Loft Studio con la collaborazione artistica di Simoncino Del Borrello. Paolo Iammarino ha curato le illustrazioni di disco e libretto. Originale anche la scelta delle voci che hanno interpretato i brani. “Quando scrivo una canzone – racconta Ted – la immagino come se dovesse poi essere cantata da uno degli artisti che amo”. E così, pensando a Pino Daniele, è nata Stamm’ a sentì, singolo che ha anticipato l’uscita del disco cantato da Davide ‘Bonanza’ Alfieri [LEGGI], o l’immagine della voce di Mina per E poi m’ha detto addio, interpretata nel disco da Sara Villa. “Abbiamo scelto le voci di bravi cantanti Del nostro territorio che, secondo me, avrebbero saputo valorizzare i brani. E così è stato”. Nel disco cantano Davide ‘Bonanza’ Alfieri, Giuseppe Saraceni, Andrea Ianez, Nicola Cedro, Pierluca ‘Runal’ De Liberato e Sara Villa. Ted ha cantato L’inganno della notte, una canzone nata dopo una chiacchierata con un amico e a lui dedicata.
Terra May Day è la canzone che dà il titolo al brano. “Parla di un angelo – spiega Ted – che poi non so se è un vero angelo o qualcos’altro. Un angelo che mentre vola sulla terra lancia un segnale di aiuto, May Day”. Dopo questo esordio discografico Teodoro Vinciguerra ha tutta l’intenzione di continuare a dare corpo alle sue emozioni in musica. Intanto Terra May Day è in concorso alla 12ª edizione del Tour Music Fest. Il 30 agosto l’album è stato presentato dal vivo, in una serata di festa che Ted ha condiviso con la famiglia, gli amici e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del disco. E presto potrebbero arrivare nuove canzoni. “Ne ho tante già scritte. Forse il prossimo passo non sarà subito un altro album ma comunque le vorrò tirare fuori dal cassetto”.
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Terra May Day
Sabato mattina (Bonanza), Le voci di un’età (Giuseppe Saraceni), Non è la stessa cosa (Bonanza), Big Bang (Andrea Ianez), Il caffè dei cani (Nicola Cedro), Stamm’ a sentì (Bonanza), Il canto delle vocali (Pierluca De Liberato), E poi m’ha detto addio (Sara Villa), L’inganno della notte (ted), Terra May Day (Pierluca De Liberato).