13.30 – Si è conclusa la requisitoria del pm del tribunale di Lanciano, senza l’imputato Martin, rimasto a Campobasso. Dure le richieste del pubblico ministero. Diciotto anni per Colteanu, 14 anni per Ruset, Martin e Costantin Turlica, 12 per Ghiviziu e Cosmin Turlica. Per Jakota, il fiancheggiatore che aiutò Turlica nela fuga, sono stati chiesti 2 anni.
Le arringhe dei difensori e la sentenza sono attese per il prossimo martedì 8 ottobre.
11.00 – C’è attesa in tribunale perchè due degli imputati, che si trovano nelle case circondariali di Pescara e Teramo, non sono ancora arrivati.
La prima notizia – Un anno fa, il 23 settembre 2018, la violenta rapina in villa in contrada Carminello [LEGGI]. Oggi, per gli aggressori di Carlo Martelli e Niva Bazzan potrebbe arrivare la sentenza. Sono arrivati questa mattina in tribunale a Lanciano i componenti della banda accusati di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di armi. Per i fratelli Cosmin e Costantin Turlica, il loro cugino Aurel Ruset, George Ghiviziu, Marius Adrian Martin e Alexandru Bogadan Colteanu il giudice Giovanni Nappi potrebbe emettere la sentenza in merito ai fatti di un anno fa. I due coniugi vennerò massacrati di botte, alla donna fu anche tagliata una parte di orecchio.
Prima, però, c’è attesa per la decsione della Cassazione circa il legittimo sospetto avanzato dai legali difensori di Colteanu – ritenuto il braccio violento della banda -, Rocco Ciotti e Alessandra Acciaro, che hanno chiesto lo spostamento del processo in altra sede per il “clima ostile che si è creato” attorno alla banda rumena.
Gli avvocati fanno riferimento al momento della cattura, nella centrale corso Roma, [LEGGI], quando decine di persone erano assiepate davanti all’abitazione dove erano rifugiati alcuni dei componenti della banda.
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