Il Comune di Vasto non abbatterà l’ex asilo Carlo Della Penna per ricostruirlo ex novo.
L’edificio scolastico, intitolato al benefattore vastese che lo regalò nel 1958 alla sua città, può essere ritrutturato. Scongiurato il rischio di demolizione della scuola, chiusa da dieci anni. Dal terremoto dell’Aquila dell’aprile 2009.
È quanto emerso nella conferenza stampa di stamani in municipio, convocata dal sindaco, Francesco Menna, e dall’assessora alla Pubblica Istruzione, Anna Bosco, per parlare dei progetti riguardanti gli edifici scolastici comunali.
Al briefing con i giornalisti sono intervenuti il dirigente dei Lavori pubblici, Stefano Monteferrante, e due tecnici municipali: gli ingegneri Luca Giammichele e Francesca Gizzarelli.
Sull’ipotesi di abbattere il vecchio plesso scolastico di via Madonna dell’Asilo si erano scatenate in passato critiche e polemiche.
“Non è prevista la demolizione, ma la ristrutturazione”, assicura Gizzarelli, che sui fondi necessari, 2 milioni 600mila euro, spiega: “La ristrutturazione dell’ex asilo Carlo Della Penna è stata inserita nelle richieste di finanziamento al Ministero dell’Interno”.
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