“Una immediata audizione” nel Consiglio comunale di Vasto “dell’assessore alla Sanità” della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, e dei consiglieri regionali eletti a Vasto e nel Vastese”.
La chiede il consigliere comunale di Forza Italia, Guido Giangiacomo, che lancia l’allarme sul futuro del servizio di day surgery dell’ospedale di Vasto: “Da più parti – scrive in un comunicato – mi viene riferito che il primario di anestesia dottor Filippo Marinucci ha riferito ai suoi collaboratori che da lunedi prossimo, 23 settembre 2019, il reparto di Day Surgery dell’ospedale di Vasto San Pio da Pietrelcina non effettuerà più interventi per carenza di anestesisti e ormai da tutti gli operatori viene data per scontata la sua imminente soppressione, di fatto già in corso”.
L’esponente del partito di Berlusconi critica le scelte del governo regionale di centrodestra, di cui Forza Italia fa parte: “Tale circostanza è di inaudita gravità per il nostro territorio e sento forte la necessità di richiamare ai propri doveri politici il sindaco di Vasto, ll quale deve attivarsi immediatamente per sconfessare quanto si afferma, ma al tempo stesso mi corre l’obbligo, da esponente di centrodestra, di chiamare senza se e senza ma in causa gli amministratori regionali di centrodestra che nelle recenti nomine effettuate con logiche meramente spartitorie hanno del tutto ignorato il territorio vastese e questi sono poi gli effetti, per un territorio nel quale, dopo aver abbondantemente chiesto ed ottenuto il voto dei vastesi, nulla hanno fatto per il nostro nosocomio costringendoci a prefigurare la chiusura di un reparto quale quello di day surgery pomposamente inaugurato dal centrosinistra nella scorsa legislatura regionale poco più di un anno fa e mestamente prossimo alla soppressione proprio sotto la Regione a guida centrodestra”.
Giangiacomo annuncia di voler “portare, per quanto di competenza del Consiglio Comunale, nella sede assembleare la questione chiedendo una immediata audizione dell’assessore alla Sanità e dei consiglieri regionali eletti in Vasto e nel Vastese che hanno l’obbligo di rendere il conto ai Vastesi di quanto intendono fare a difesa dell’ultima risorsa che resta ad una Vasto che continua a mandare alla Regione rappresentanti lautamente retribuiti senza alcun ritorno di benefici per la cittadinanza”.
[mic_sx]