C’erano anche gli studenti di Castiglione Messer Marino che frequentano gli istituti superiori di Agnone stamattina alla manifestazione promossa dall’Eco on line per denunciare l’anno di immobilismo intorno al ponte “Sente” chiuso dal 18 settembre 2018 [LEGGI].
Insieme ai compaesani hanno attraversato il viadotto chiuso a piedi. “Siamo stufi di essere presi in giro”, “Non siamo qui per farci deridere”, “Siamo noi a pagare il vostro menefreghismo” erano alcuni degli striscioni portati dai giovani.
Comprensibile lo scoramento. Da un anno il tempo per raggiungere la cittadina molisana è lievitato da 20 minuti a un’ora e venti: partenza anticipata alle 6.45 e autobus che deve raggiungere Schiavi d’Abruzzo, scendere sulla fondovalle Trigno per poi uscire allo svincolo di Agnone e raggiungere la scuola.
L’alternativa dell’ex Statale 86 “Istonia” – risistemata un minimo da poco – non è percorrebile dagli autobus, così, ogni mattina gli studenti di Castiglione sono costretti a un lungo giro panoramico di cui farebbero volentieri a meno.
Di seguito la testimonianza di una studentessa di Castiglione Messer Marino
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