“La causa rimarrà per sempre un mistero, perché né la nifrite, né il morbillivirus erano virulenti a tal punto da dimostrare di essere la causa dello spiaggiamento”. Lo ha detto Stefano Taglioli, responsabile del Gruppo Fratino di Vasto, in occasione del quinto anniversario dell’arenamento di sette capodogli sulla spiaggia di Punta Penna.
L’evento accaduto il 12 settembre 2014 sull’arenile più grande della Riserva di Punta Aderci è stato ricordato nello scorso fine settimana con alcune iniziative. Tra queste, la presentazione, sabato scorso in piazza Barbacani, del libro Il segreto della fontana blu, scritto da Kyung-Sik Choi per le edizioni Terre di Mezzo. Taglioli e Franco Sacchetti sono stati relatori dell’incontro pubblico voluto da Gruppo Fratino e Nuova libreria. Al termine della serata, è stato proiettato il video, girato dal Centrpo studi cetacei, dello spiaggiamento dei capodogli a Punta Penna.
“Quel giorno – ricorda Taglioli – si è verificata una congiunzione astrale: faceva ancora caldo, sulla spiaggia c’erano ancota tanti turisti e centinaia di cittadini hanno collaborato” al salvataggio delle quattro balene rimaste in vita, disincagliandole e spingendole verso il largo.
[mic_sx]