LA PROPOSTA – Si spalancano di nuovo le porte perché l’Anas torni a gestire la provinciale Lanciano-Fossacesia. La Provincia di Chieti, infatti, dovrà inviare l’apposita richiesta, avanzata dai sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, Mozzagrogna, Tommaso Schips, per trasmetterla alla Regione Abruzzo e far in modo che la provinciale l’ex statale 524 torni ad essere controllata dall’azienda nazionale.
“Come si ricorderà, nel dicembre scorso, nonostante le rassicurazioni in merito e sulla base della copiosa documentazione che negli anni avevamo istruito, alla Direzione generale strade ed autostrade del Ministero delle Infrastrutture, scoprimmo che l’importante arteria era stata esclusa dall’elenco delle strade che dovevano tornare sotto la gestione dell’Anas – sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Oggi, grazie anche all’impegno del presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, del presidente della Regione Marco Marsilio e del sottosegretario della Regione alla Mobilità Umberto D’Annuntiis, c’è la possibilità di far includere una delle più importanti vie di collegamento della nostra regione, nel nuovo elenco delle arterie italiane sulle quali potrà esercitare il suo controllo l’Anas”.
La Lanciano-Fossacesia è una via di comunicazione fondamentale per il comprensorio frentano e soprattutto per raggiungere i suo centri nevralgici, che sono appunto Lanciano, la statale 16 Adriatica e le spiagge della Costa dei Trabocchi. La strada, tra l’altro, versa in molti tratti in uno stato di degrado preoccupante e pericoloso ed è necessario metterla in sicurezza. “Sono convinto – prosegue Di Giuseppantonio – che la Provincia e la Regione si adopereranno per sostenere la nostra richiesta. Anche per riparare all’esclusione ingiustificata fatta, negli anni scorsi, dalla Regione Abruzzo. Il compartimento ANAS in Abruzzo ha sempre dimostrato sensibilità nei confronti di questo problema”. [mar_dx]
I sindaci, dopo l’invio del programma da parte della Regione al Ministero, andranno a Roma alla Direzione del Ministero delle Infrastrutture per sollecitare l’approvazione del passaggio della Lanciano Fossacesia all’Anas.
LA RISPOSTA – “Mi corre l’obbligo di puntualizzare che la Provincia da oltre tre anni ha inoltrato la proposta di trasferimento di questa importante arteria all’Anas dopo riunioni e solleciti dei sindaci interessati, tra cui il sottoscritto. Fu il presidente D’Alfonso insieme alla Provincia da me presieduta a proporre un elenco di strade da riconsegnare all’Anas”. A precisarlo è proprio il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, che risponde ai sindaci.
“La scelta per l’anno 2018 non ha previsto l’inserimento della ex 524 in quanto i chilometri stradali disponibili non erano sufficienti a soddisfare le richieste della Provincia e sono stati destinati alla ex SS 84 San Vito Forchetta Palena, alla Fondo Valle Alento, alla strada provinciale Passolanciano Maielletta e altri tratti. Per l’anno in corso – spiega Pupillo – oltre al tratto Lanciano Fossacesia, già inserito, abbiamo aggiunto altre strade provinciali che insistono nei vari distretti. Restiamo in attesa della valutazione dei responsabili Anas che ringraziamo per la disponibilità e per i lavori in gran parte realizzati di riasfaltaura e messa in sicurezza.”
Intanto la Provincia ha predisposto, con i fondi del Masterplan, individuati dalla precedente giunta regionale, la somma di 280mila euro per la Lanciano Fossacesia.