Da tre anni, non ricevono i rimborsi per il periodo in cui la pesca è ferma. A poche ore dalla fine del fermo biologico i pescatori della marineria di Vasto sono ancora senza soldi. Per il terzo anno consecutivo, non avranno i circa 1500 euro annui garantiti dal Ministero delle Politiche agricole. In totale, 4500 euro per ogni singolo marittimo del settore della pesca.
“Aspettiamo ancora di ricevere i soldi degli anni 2017 e 2018 e non abbiamo avuto neanche quelli del 2019”, racconta a Zonalocale Andrea Salvatore. “Nelle nostre stesse condizioni si trovano anche altre marinerie abruzzesi”.
Lo stop alla cattura del pesce segue un calendario stabilito dal Ministero: da San Benedetto del Tronto a Termoli, è scattato a Ferragosto e termina oggi a mezzanotte. Ma il ritorno dei pescherecci nel Medio Adriatico è accompagnato dall’incertezza sui ristori economici: “Ad agosto siamo stati fermi e non abbiamo ricevuto i 1500 euro che ci spettavano. Ricominciano a lavorare, ma lo stipendio lo avremo a fine settembre. Di fatto, due mesi senza retribuzione. Ogni anno – è lo sfogo di Andrea – leggiamo, quando il fermo sta per finire, solo notizie in cui si gioisce per il ritorno del pesce fresco sulle tavole dei cittadini. Ma alle difficoltà economiche nostre e delle nostre famiglie non pensa nessuno”.
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