È ufficialmente iniziato il mandato di Thomas Schael alla guida della Asl Lanciano Vasto Chieti. Il dirigente si è insediato ieri e ha rilasciato le sue prime dichiarazioni nel corso della conferenza stampa convocata per l’occasione alla presenza dell’assessore regionale Nicoletta Verì. “Questo non è il momento di fare promesse – ha detto – non sarebbe serio da parte mia. Ma mi impegno da subito a studiare questo contesto, visitando le comunità locali e ascoltando operatori e cittadini”.
L’altoatesino in passato ha toccato con mano realtà non semplici come la Calabria e la Campania. Nei giorni scorsi non è mancata qualche polemica sull’innalzamento del compenso a 149mila euro all’anno giustificata dalla Regione con la non-appetibilità dell’Abruzzo per i manager.
“La tutela della salute oggi va molto oltre l’ospedale, che pure deve assolvere al meglio al proprio compito – ha aggiunto il neodirigente – ma a fronte di una popolazione che invecchia, e questo territorio ne sa qualcosa, di cronicità in aumento e risorse che restano invariate abbiamo la necessità di pensare a un mix assistenziale inedito, che preveda il coinvolgimento di diverse categorie professionali, ma anche una diversa corresponsabilizzazione dei cittadini nell’esercizio del diritto alla salute”.
“Thomas Schael – spiega una nota della Asl – vanta un curriculum assai fitto: laurea in Ingegneria e PhD in informatica sull’uso dei workflow management system nell’organizzzazione per processi, è stato sub commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro della Regione Calabria, dopo aver diretto l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per la realizzazione della riforma del sistema sanitario della provincia di Bolzano con un progetto di informatizzazione territoriale e ospedaliera. In precedenza aveva diretto la Asl Magna Grecia di Crotone ed era stato commissario alla Asl Napoli 2 Nord. E’ un esperto di progettazione e gestione di organizzazioni complesse nel settore pubblico e privato”.
“Lo abbiamo scelto per le capacità espresse in altre esperienze, che lo rendono la persona giusta per una realtà come quella della provincia di Chieti – ha sottolineato la Verì – A lui chiediamo di coniugare equilibrio economico e qualità dei servizi, e costruire con la stessa attenzione la rete delle acuzie e quella delle cronicità”.