Vigili del fuoco del gruppo nucleare-biologico-chimico-radiologico in azione alla stazione di Pescara dove nel primo pomeriggio di oggi è scattato un allarme bomba.
Sul posto c’è anche la polizia di Stato. Le forze dell’ordine e gli artificieri della polizia hanno transennato la zona facendo allontanare le persone.
Inevitabili ritardi sulla linea Adriatica.
L’allarme si è poi rivelato falso. La circolazione dei treni è ripartita dopo qualche ora linee Terni – Sulmona, Pescara – Sulmona, Civitanova Marche – Albacina, Porto d’Ascoli – Ascoli, Giulianova – Teramo, Pescara – Ancona – Rimini. Ritardi medi di 90 minuti con punte fino a 140 minuti.
L’allarme era scattato dopo una telefonata anonima che parlava della presenza di 4 ordigni nucleari.