“Noi non siamo cittadini di serie B, paghiamo le tasse come tutti e, come tutti, vogliamo avere i servizi di una normale e civile famiglia del 2019”. A dirlo sono i residenti di contrada Torre Marino, alle porte di Lanciano, che ancora oggi si vedono costretti a non poter usufruire del servizio di metanizzazione. “La settimana scorsa sono arrivati dei tecnici per fare dei lavori ma – spiegano – anche questa volta, si sono fermati prima delle nostre case e 10 famiglie continueranno a non essere servite dalla rete del gas”.
Dopo anni di lamentele, i residenti di Torre Marino, con l’arrivo dei tecnici, pensavano di aver risolto il loro problema e di poter finalmente avere un normale allaccio alla rete metanifera, ma anche questa volta qualcosa si è bloccato.
“Stiamo lavorando e continueremo a farlo per fare in modo che tutti i cittadini di Lanciano abbiano gli stessi servizi, sia in centro che nelle contrade”. A dirlo è Giacinto Verna, assessore ai Lavori Pubblici, più volte interpellato dai cittadini per risolvere l’annoso problema. “Da quando sono assessore ai Lavori Pubblici, ho sollecitato più volte la società che gestisce il servizio e ora, finalmente, alcuni lavori sono iniziati. – spiega – Non dipende però da noi l’entità di questi lavori ma da ciò che decide l’azienda”. Rassicura però i cittadini, ricevuti in ufficio fino a ieri mattina, sull’interessamento dell’amministrazione alla questione. [mar_dx]
“Grazie al lavoro della società che gestisce la rete, entro ottobre riusciremo a servire altre circa 50 famiglie tra Torre Marino, Santa Maria dei Mesi e Buogarzone. Ma voglio rassicurare i cittadini che anche questa volta sono rimasti fuori dai lavori. – sottolinea – Il nostro lavoro continuerà e mira proprio ad inglobare tutti i residenti di Lanciano così da non avere più disparità di trattamento, né in centro, né in periferia”.
Insomma, c’è solo da avere ancora un po’ di pazienza.