“Risponderò a tutte le domande che, eventualmente, le forze dell’ordine mi faranno”, ma “voglio essere il sindaco delle notti di festa”. Francesco Menna, sindaco di Vasto, dice la sua riguardo alla Notte dei falò del 23 agosto e alla lettera inviata a tutte le autorità competenti dall’associazione Care the Oceans [LEGGI], che aveva chiesto l’annullamento dell’evento per motivi di tutela ambientale.
“Non mi meraviglia che ci sia stata una lettera anche per quanto riguarda i falò. Una lettera inviata a tutte le forze dell’ordine, al rappresentante pro tempore del Governo sul territorio, una lettera che chiedeva di non autorizzare i falò o, comunque, di far luce sui falò, quindi una sorta di esposto-denuncia. Non mi meraviglia affatto, sono sereno risponderò alle domande che, eventualmente, le forze dell’ordine mi faranno. Però tengo a precisare che la Notte dei falò a Vasto è un momento di aggregazione, di socializzazione, un momento trascorso nelle regole, finalmente. Vasto è una delle poche città a svolgere un evento così bello per i giovani, con musica, con controlli, a differenza del passato, quando si svolgevano questi falò senza alcuna regola, né possibilità di supervisione. Ricordo che voglio essere il sindaco delle notti di festa: sono il sindaco della Notte bianca, della Notte rosa, della Notte di falò, di tutti i momenti di festa che ci possono essere e possono essere condivisi con i ragazzi. Non mi tiro indietro di fronte a questa lettera e vado avanti sempre nel rispetto delle regole, dell’ambiente e dei momenti di aggregazione e delle feste”.
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