Medaglia di bronzo per Lisa Fiore, quarto posto posto per Mattia Spalletta. Sono i risultati con cui i due atleti della scuola vastese di kickboxing del maestro Carmine De Palma sono rientrati in Italia da Gyor, in Ungheria, dove si sono battuti nel Campionato europeo Juniores Wako, rispettivamente nelle specialità kick light -50 kg e kick light -89 kg
“Al Campionato – racconta De Palma – erano presenti 37 Nazioni per un totale di circa 2.000 atleti in tutte le varie specialità; nella specialità della Fiore, c’erano 8 atleti, in quella di Spalletta 6.
Lisa Fiore inizia l’Europeo con la solita grinta che la distingue, incontra subito la rappresentante dell’Ungheria, atleta che gioca in casa, ma non può far nulla: non c’è storia, i pugni e calci travolgono l’avversaria, sempre a terra dopo i vari colpi. Vince Lisa dopo appena un minuto del primo round per superiorità tecnica e ammonizione dell’avversario, che cadeva sempre e si girava. Si vola in semifinale contro la Turchia.
Contro la Turchia la Fiore sale sul tatami con la stessa determinazione di fare bene, l’incontro inizia con scambi ripetuti e precisi, atleta italiana sfrutta la sua grinta nei pugni e calci. La Turchia, dopo un primo round altalenante, attacca tenendo la gamba destra alta e anticipando e colpendo l’italiana, che non riesce ad entrare subito, ma quando lo fa porta i colpi a segno, che purtroppo non basteranno per andare avanti. Lisa perde contro la Turchia, ma a testa alta e senza tirarsi mai indietro. Il terzo posto le sta stretto; l’unica nota positiva è che la stessa atleta turca vincerà l’Europeo e gli sarà dato anche il premio di migliore atleta Juniores femminile.
Mattia Spalletta, debuttante in una gara Europea di Kickboxing, sale sul tatami contro la Turchia carico e convinto di fare bene, inizia l’incontro con degli scambi davvero precisi e determinati, con una buona tenuta atletica: Il punteggio è un po’ altalenante, prende qualche calcio in più al viso, ma reagisce con pugni e calci precisi”. Nel terzo round, però, arriva il sorpasso del turco, anche se quest’ultimo “accusa stanchezza e mancanza di fiato. Spalletta, più in forma, avrebbe dovuto spingere un po’ di più, ma il turco gli strappa il pass per la semifinale e per lui non resta che ricevere gli elogi della squadra turca e un quarto posto stretto.
I hanno fatto benissimo e non posso che essere orgoglioso di entrambi per tutto ciò che hanno fatto e di come hanno saputo gestire l’emozione di dover affrontare questo evento e vestire il tricolore”.
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