Primo gol stagionale in campionato per Roberto Inglese che, ieri sera, ha contribuito alla vittoria del suo Parma nella sfida con l’Udinese. I gialloblu, dopo essere andati sotto nel primo tempo dopo il gol di Lasagna, hanno ribaltato la partita trovando il pareggio con Gervinho poco prima dell’intervallo e poi ribaltato il punteggio con Gagliolo. L’attaccante vastese ha poi scritto i titoli di coda sul match siglando il 3-1 al 75′ con un’azione da vero rapace d’area.
Prende così forma un avvio di stagione positivo per Inglese che, in estate, è tornato a Parma, dopo aver iniziato il ritiro con il Napoli, per riprendere quanto di buono fatto l’anno scorso e che si era bruscamente interrotto prima del tempo per gli acciacchi che lo avevano tenuto fermo ai box nell’ultima parte del campionato.
“Tornare a Parma era il mio obiettivo perché ero in debito con la piazza, per un trauma ho saltato gli ultimi tre mesi – ha detto Inglese al termine della partita di ieri ai microfoni dell’ufficio stampa del Parma -. Voglio aiutare questa società e questa città, credo in questo progetto. Sono innamorato di questa piazza e penso si possano fare tante cose insieme: non si vede da oggi ma anche la settimana scorsa contro la prima della classe”. Proprio nella sfida di una settimana fa contro la Juve il Parma aveva dimostrato di essere una squadra attrezzata per fare bene.
[ads_dx]Con il numero 9 sulle spalle – dopo tanti anni con il “suo” 45 – Roberto Inglese è pronto a prendersi tante responsibilità per portare al successo i gialloblu a suon di impegno e sudore. “Rimanere lucidi dopo una partita di battaglia è quello che mi sta portando in alto, io sono felice di questo e spero di continuare così – ha commentato Inglese – . Siamo all’inizio, ce la stiamo mettendo tutta sia in allenamento sia in partita per cambiare un po’ il nostro modo di giocare. Il contropiede è la nostra arma principale ma stiamo provando a tenere anche di più la palla. Oggi non era semplice, abbiamo affrontato una squadra che la settimana scorsa ha battuto il Milan. Giocano con calciatori veloci davanti, bravi in contropiede. Siamo stati bravi a mantenere la calma, credo che lavorare dall’inizio del ritiro con questo gruppo fa affrontare meglio queste situazioni“.
Dopo essersi sbloccato, l’attaccante vastese vuole continuare su questa strada anche per conquistare la maglia azzurra. Nel primo giro di qualificazioni è rimasto fuori dalle chiamate di Mancini ma lui è senz’altro uno dei giocatori nel mirino del ct. “È normale voler mettere in difficoltà chi fa le scelte. Sto ritrovano pian piano la mia condizione e mi faccio trovare sempre pronto”.