Per la Vastese è finito il tempo dell’attesa e domani, domenica 1° settembre – calcio d’inizio alle 15 -, inizierà il campionato di serie D 2019/2020. Dopo l’uscita dalla Coppa Italia ai rigori contro il Pineto, i biancorossi hanno la voglia di partire con il piede giusto in campionato nella riedizione della sfida di quindici giorni fa. All’Aragona, infatti, arriverà il Chieti, per un derby sempre molto sentito. Mancheranno però i sostenitori neroverdi perchè, se per la Coppa Italia erano stati solo 50 i biglietti a disposizione degli ospiti, questa volta c’è il divieto assoluto di ingresso allo stadio – disposto dalla Prefettura – per i residenti a Chieti e dintorni.
“Lo spettacolo si fa per i tifosi, per la gente – ha detto mister Marco Amelia nella conferenza stampa di vigilia -. Il calcio è della gente, di chi ha passione. Mi dispiacciono queste limitazioni, sicuramente dovute a questioni di sicurezza. Però mi sarebbe piaciuto un derby con coreografie, con lo stadio pieno. Io sono l’allenatore, non mi occupo di pubblica sicurezza, chi ha preso questa decisione avrà avuto le sue motivazioni. Però mi sarebbe piaciuto avere lo stadio pieno”.
[ads_dx]Venendo al campo il tecnico della Vastese ha spiegato che “le sensazioni sono buone, sarà un’altra gara rispetto alla Coppa, ci sono anche quindici giorni di lavoro in più in cui abbiamo rodato i meccanismi in maniera migliore. Sono convinto che la mia squadra è pronta. Faremo un’ottima gara, è un derby molto sentito e saremo pronti per questa prima sfida“.
Per Amelia sarà l’esordio in campionato sulla panchina della Vastese. Dal suo arrivo in città c’è un entusiasmo crescente, settimana dopo settimana, ed è con grandi aspettative che l’ambiente biancorosso si avvicina a questa stagione. Lui è consapevole che “questa squadra ha delle qualità importanti, rispecchia i programmi fatti con la società ad inizio anno, l’abbiamo costruita bene e in maniera intelligenti, mettendo le basi per il presente ma anche per un futuro“.